Progetto OPM

Muruna, Chiesa Valdese in supporto dei nostri bambini

La sicurezza alimentare è uno dei problemi principali di chi vive in un campo profughi spontaneo, quindi non gestito dall’Unhcr, dalla protezione civile turca o da altre Ngo. Procurare e distribuire il cibo è un compito urgente e complesso. Dal 2014 siamo presenti lungo il confine turcosiriano, per sostenere e assistere oltre novecento famiglie e centinaia di orfani in fuga dalla guerra. Il loro campo è la nostra seconda casa. Conosciamo ogni bambino e ogni persona del campo, le loro storie, i loro sogni. E soprattutto le loro necessità. Per questo donare un pacco alimentare significa molto per i progetti di SSCh. Vuol dire dare conforto, speranza e gioia a chi ha perso ogni cosa. Ogni mese procuriamo oltre 900 pacchi alimentari, uno per ogni nucleo familiare. I pacchi alimentari vengono ordinati dall’Italia presso fornitori locali e poi distribuiti personalmente dal team di SSCH.

Cosa contiene ogni pacco: 5 kg riso; 5 lt olio; 3 kg pasta; 5 kg legumi; 1 confezione grande di doccia schiuma; 3 saponette (prodotti per l’igiene sono ritenuti di lusso); 1 confezione di tè; 1 confezione di biscotti/dolcetti; 1 confezione da 500gr di mortadella (non suino).

Con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese ci è stato possibile sostenere l’acquisto di ben 2000 pacchi oltre alla copertura delle spese generali relative, per un totale di 31.223,00 euro. L’importo è stato erogato all’interno del progetto “MURUNA: Protezione e rafforzamento della resilienza della popolazione siriana in stato di bisogno nel campo profughi di Tuzla (Turchia)”.

#ottopermillevaldese

Progetto clinica pediatrica

La clinica in cui operiamo ora in Siria è situata nel campo di Al-Resala ed è composta da diversi locali. Il nostro team è formato da due medici e un’infermiera. Le cure fornite sono completamente gratuite. Se per qualsiasi motivo la clinica non è accessibile, i medici raggiungono coloro che ne hanno bisogno grazie a un’automedica equipaggiata che si sposta tra i vari campi nell’area di Azaz. Anche in questo caso, abbiamo provveduto a comunicare sia sui nostri social network che sul sito istituzionale l’attività svolta grazie al supporto dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Progetto sostenuto con i fondi otto per mille della chiesa valdese