Fino all’ultimo abbiamo atteso i permessi per entrare, come sempre, nel nord ovest della Siria e seguire i progetti coordinati egregiamente dal team locale. Ma non sono arrivati, a causa della situazione nuovamente di tensione. In queste settimane ci sono stati bombardamenti, nuove vittime che si aggiungono a quelle di una guerra decennale e di un terremoto catastrofico.

La popolazione è allo stremo, nuovi profughi si riversano oltre i confini.
Mentre il team in Siria proseguiva le distribuzioni di tende, tappeti, materassi, coperte, forni a gas, cibo, latte e supporti, noi siamo partiti e ci siamo fermati al campo profughi sul confine con la Turchia e abbiamo fatto del nostro meglio.

Come sempre si lavora molto, fino a sera tardi e a stretto contatto con i due referenti del campo.

Quanti sono i bambini, i ragazzi e le famiglie che hanno beneficiato di aiuto?

La risposta è: tutti quelli presenti nel campo profughi, ciascuna tenda ha ricevuto il suo pacco alimentare, ciascun bebè ha ricevuto le sue confezioni di latte in polvere, ciascun nucleo di orfani ha ricevuto il sostegno mensile, ciascuna famiglia in condizione di grave difficoltà è stata visitata, nessuno è stato lasciato indietro perché il nostro intervento umanitario non mira alla sola sopravvivenza del gruppo ma cerca il bene di ogni singola persona e il valore di ogni storia umana.

Uno dei nostri orgogli è la Tenda Arcobaleno dove bambini e ragazzi cercano di sconfiggere l’analfabetismo e di vivere un po’ della loro infanzia rubata, abbiamo dedicato loro molte attenzioni anche questa volta con verifiche scritte, ma anche con momenti di gioia e legame sociale.

Siamo riusciti anche a portare un bel miglioramento nella loro vita scolastica, ora durante le lezioni i nostri piccoli studenti potranno poggiare i loro quaderni su dei banchi, con cui abbiamo riempito la tenda, senza più doversi accovacciare sui tappeti che fungono da pavimento.

C’è quindi tanto che riusciamo a fare ad ogni missione, ci vuole un enorme sforzo, restare saldi e cercare di essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, tutti assieme.

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